E’ impossibile annoiarsi con la lettura dei decreti dirigenziali esposti nel sito istituzionale del Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione. Non mancano mai le sorprese, le novità, le “raffinatezza linguistiche” : soprattutto dedicate ai nostri vari colonizzatori le raffinatezze sembrano confermare l’italico e nostrano nonché apicale dogma secondo veramente importante è scrivere, non che TUTTI i lettori capiscano a prima lettura.
Cosa ci ha riservato il lasso di tempo intercorso dal 20 al 24 aprile 2015?
Ovviamente non mancano gli atti relativi all’ordinaria amministrazione, che consideriamo sempre come ampiamente scontati.
E non vi annoiamo neppure con i numerosi decreti di “accertamento, riscossione e versamento” , che per loro natura trattano la “regolarizzazione” di pregressi conti con persone fisiche e giuridiche.
Non stupisce tanto leggere alla fine di aprile il DDG n. 980 del 21 aprile 2015 che tratta l’istituzione di ben due capitoli di entrata per l’esercizio finanziario 2014 e precisamente i capitoli 3514 (Codici:01.11.04 21-V L. 7/2006 art. 3 e 4) e 3668 (Codici:01.11.04 21-V L. 31/2006) per lodevoli finalità sanitarie.
Tanto più che il dopra citato decreto è seguito in pari data dal D.D. 981 che annuncia l’istituzione del capitolo di entrata 3618 anno 2014 – Dip. famiglia e politiche sociali.
Ci sentiamo, come al solito, spaesati: il bilancio del 2014 si agita ancora prepotentemente, quando dovrebbe essere a consuntivo!
Continuiamo comunque con il bilancio per l’anno finanziario 2015, a tutt’oggi in esercizio provvisorio.
In data 20.04.2015 ha visto la luce il DRG 926 con l’istituzione del capitolo di entrata 5449 (Codici: 021603 10 – L.R. 6/3/2002, N. 2), relativo ad enti in liquidazione (Ente minerario siciliano ed Ente siciliano per promozione industriale), con calma.
Sempre in data 20 aprile riscontriamo il DD n. 928 che tratta la “Iscrizione somme Pay back 2014 – Rimborso quietanza farmaceutica – capitoli 415202 – 413368” per Euro 46.219.066,13. Tra le motivazioni leggiamo: “RAVVISATA, per quanto precede, la necessità di iscrivere in termini di competenza nel capitolo 415202 la somma di € 16.368,52 e nel capitolo 413368 la somma di € 46.202.697,61, quali somme versate dalle case farmaceutiche ai sensi dell’articolo 1, comma 796, lett. g) della legge 27 dicembre 2006 n. 296 e s.m. i. per l’anno 2014, che hanno costituito maggiore accertamento nell’esercizio finanziario 2014, con la
contemporanea riduzione di pari importo del capitolo 215703;
RITENUTO di apportare al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2015 ed alla relativa ripartizione in Capitoli … omissis …”
E dopo le somme “pay back” incontriamo, con il DDG 992 del 22.04.2015 i “plafon di cassa non vincolati – Dipartimento affari extraregionali” per l’importo di euro 325.000,00 al fine di provvedere ai pagamenti in conto residui sul capitolo 124551.
Noi siamo universali e dominiamo tutte le lingue “correnti” (su di noi, a qualsiasi titolo).
Dopo l’iscrizione sanitaria troviamo veramente risibili le altre iscrizioni e procediamo con le alcune somme rispettabili e contenute insieme.
In “reiscrizioni” in totale siamo di poco superiori a Euro 4.300.000,00.
Alla voce “riproduzione economie” ci siamo fermati nei dintorni di Euro 1.300.000,00.
Competitive sono le somme globali di tutte le altre variazioni di bilancio: sforiamo gli Euro 14.000.000,00.
Ci “solletica” una domanda: “Il bilancio siciliano ha forse qualche collegamento con “l’araba fenice”?”.